Eccomi a dare una botta di timone verso la fisica ;)
Mi chidevo...
-come mai le perturbazioni (meteo) sull'europa si muovono generalmente da nordovest (nw) verso sudest (se)? infatti la forza di coriolis e' diretta sempre verso destra rispetto al moto, nel nostro emisfero ...
-come si genera una perturbazione?
mah forse le risposte mi sembrano piu' difficili di come realmente sono cmq qui trovate qualche info di wiki se vi interessa. in italiano c'e' pochino...
ps pazzesco quello strumento, sarracino! sembra una magia, non lo conoscevo.
un saluto, c.
domenica 7 ottobre 2007
giovedì 4 ottobre 2007
Una Poesia
Poesia di Trilussa, L'uccelletto: mai fuori moda...
Era d'Agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravvide l'animale
mentre i fedeli stavano a sederere
citando sommessi le preghiere.
Una donna che vide l'uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si senti' un pigolio
pio pio, pio pio, pio pio.
Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli
e il parroco, seccato, urlo': "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!"
I maschi un po' sorpresi a tal parole
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lascio' il confessionale
e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!
"A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte usciron pian piano.
Ma mentre andavan fuori grido' il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"
Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.
"Per tutti i santi - grido' il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi e' cosi' villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano!"
Ben celata in un angolo appartato
una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci manco' poco si sentisse male
e con il volto di un pallore smorto
disse: "Che ti dicevo ? Se n'e' accorto!"
Mitico er Trilussa...
Il marinaio semplice
Era d'Agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravvide l'animale
mentre i fedeli stavano a sederere
citando sommessi le preghiere.
Una donna che vide l'uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si senti' un pigolio
pio pio, pio pio, pio pio.
Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli
e il parroco, seccato, urlo': "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!"
I maschi un po' sorpresi a tal parole
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lascio' il confessionale
e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!
"A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte usciron pian piano.
Ma mentre andavan fuori grido' il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"
Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.
"Per tutti i santi - grido' il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi e' cosi' villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano!"
Ben celata in un angolo appartato
una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci manco' poco si sentisse male
e con il volto di un pallore smorto
disse: "Che ti dicevo ? Se n'e' accorto!"
Mitico er Trilussa...
Il marinaio semplice
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