sabato 8 dicembre 2007

In pausa...

Ecco cosa cerchiamo...

In volo

Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo
oh Astolfo
e sfrena il tuo volo ove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini
ma lascia ch'io veda la verità e possa poi toccare il giusto.

Da qui, messere, si domina la valle.
Cio che si vede è.
Ma se l'imago è scarna al vostro occhio
scendiamo a rimirarla da più in basso
e planeremo in un galoppo alato
in quel cratere ove gorgoglia il tempo.

Un saluto...

Il marinaio semplice

9 commenti:

G.T. ha detto...

La traccia 3 di "Banco del Mutuo Soccorso" ci sta molto bene. (non mi ricordo il titolo, se c'è, comunque è dopo rip)

a.p.

Anonimo ha detto...

Bella.
Mi fa piacere che hai cambiato idea sulla poesia.

Anonimo ha detto...

LA traccia 3 si chiama "Passaggio".
Scusa timoniere, ma qual'è la mia idea di poesia?? (se mai ne ho avuta una...)
Ciao!

Per a.p. la traccia 3 si chiama "Passaggio" se non erro.

Anonimo ha detto...

avevo capito male forse leggendo il penultimo commento al post "Il pilota automatico" :)hihihi.

Sto odiando con tutto me stesso il libro della Ferrari...ma perchè c'è così tanto brutto nel mondo?

Nauseato dal come sono costretto a studiare una materia che dovrebbe essere stupenda e invece è ridotta a calcoli e passaggi non dimostrati.

E ancora più nauseato al pensiero di dover studiare teoria dei gruppi, che quello è convinto di aver spiegato...
Che palle.

naufragio:)

Anonimo ha detto...

Ovviamente la poesia a cui mi riferisco nell'ultimo post che ho scritto sul pilota automatico è quella bella da vedersi e schifosa da sentirsi, quella per i falsi accademici, quella fatta di belle parole e...basta! Faccio un esempio. La poesia di trilussa è stupida (anche se sotto sotto non lo è poi così tanto, ma vaglielo a spiegare agli 'accademici') però ti fa sorridere, ti emoziona, ti coinvolge al contrario di tante poesie forbite di latinismi e grecismi fuori dalla realtà e dall'uomo vero.
Ciao!!!

Anonimo ha detto...

non c'entra niente...ma era troppo bello per riderci da solo:)
Si sta introducendo il prodotto tensoriale... leggete che dice l'autore:

Fortunately,
rather than adding more spaces to an ad hoc list, all as different as, say X*
and L2(X;R) seem from each other, our new construction gives a general
framework in which all the spaces so far considered occur as special cases.
(This gathering of apparently very different things into one grand structure
where they appear as examples is common in mathematics - both because it
is often a very powerful tool and because many mathematicians have great
difficulty in remembering facts they can't deduce from a framework, like
the atomic weight of copper or the date of the battle of Pondicherry. This
deficiency is often what pushed them to the subject and away from chemistry
or history in the first place, at school.)

grande:)

ciao
T

Anonimo ha detto...

Com'è possibile aumentare l'energia (cinetica o potenziale) in un'altalena dondolandosi essendo il sistema altalena-persona un sistema chiuso? Dondolandosi in maniera corretta si riesce a icrementare l'energia, ma tale incremento come può avvenire se la persona è sopra l'altalena?

Anonimo ha detto...

Caro timoniere, hai ragione, dondolandosi l'energia potenziale (e cinetica) aumenta stranamente!!!! eppure ahimè, dopo che ti sarai dondolato sarai stanco... Voglio dire... L'energia totale si conserva ma il movimento delle gambe trasforma l'energia chimica contenuta nel pasto che hai consumato prima in energia cinetica e potenziale!!!
Bye bye...
Ps. ma dove l'hai preso quel passo??? Mitico!!!

Anonimo ha detto...

grande marinaio:)
avevo letto il quesito ieri, ma avevo sbirciato perchè non mi era venuto in mente niente.
Quel passo è l'inizio del capitolo "multinear algebra"
del libro di Dogson chiamato tensor geometry.
Ieri ho cominuciato a leggerlo un po'.
Mi sono accorto che sono 2 mesi che facciamo contrazioni di tensori senza sapere cosa facciamo.
Ci volevo capire qualcosa in più ma come tutti i libri di matematica la fa un po' difficile.
Per la cronaca ho rimandato la comprensione a dopo l'esonero:).