lunedì 7 gennaio 2008

Visita del papa

Il Papa verrà all'università ad inaugurare il nuovo anno accademico.
Ci sono state reazioni comprensibili a tutto ciò. Leggete qui , colui che scrive è un professore del nostro dipartimento, forse ex...
La lettera m'è stata mandata da D. Giovannini.
Ciao marinai.
T

17 commenti:

Anonimo ha detto...

mi spiace dirlo ma le reazioni non sono comprensibili. Il papa non è meno degno di stare alla sapianza di quanto non lo sia quel professore. Il fatto è che mi sembra sempre la solita storia fede-ragione. Il rettore ha scelto di invitare una persona. se gli scienziati non apprezzano la scelta possono boicottare l'inaugurazione e questo sarebbe un vero segnale. E poi il papa non è detto che parli della solita storia fede-ragione. ad ogni modo sono sempre convinto che la gran parte del male delle cose non viene dai capi ma da chi li segue e appoggia. In ogni caso, il papa come al solito parla sempre... ma secondo e quando parla di fede, ragione evoluzionismo o creazionismo nessuno gli crede se non i vescovi e gli arcipreti che gli stanno intorno. personalmente non mi è mai capitato di sentire una persona dire che crede nel creazionismo. e di certo non vivo tra premi nobel. la verità invece, secondo me, è che il papa è un altro diversivo. lo sapete che oggi al nostro rettore sono arrivati gli avvisi di garanzia per gli appalti e i concorsi truffa che si svolgono nell'ateneo? se c'è una protesta da fare, mi sembra che sia più utile sprecare energie attaccando i VERI problemi che ci sono, e non prendersela per le tre cazzate che dirà il papa a cui poi nessuno crederà. (ovviamente per le cazzate sul papa, anche io non sono d'accordo su come la pensa ma sinceramente non avrei creato tutto questo baccano...)

Anonimo ha detto...

Degli avvisi di garanzia al rettore ne hanno parlato i giornali, anche se dandogli meno spazio di quanto meritavano (tutto ottiene meno spazio di quanto merita, se si escludono le pagine di cronaca nera, le prediche vaticane e il gossip). Sui vari abusi d'ufficio del presente e dei passati rettori si è parlato, mossi i primi passi e, finora, purtroppo, concluso nulla. Sull'argomento ci sono state perfino proposte di inchiesta parlamentari. (Se qualcuno volesse salvare la precedente amministrazione, ricordi che Luigi Frati, ora entrato nell'inchiesta per legami che apparivano poco chiari già nel 2005, è stato vicerettore e preside di Medicina). Un rettore è un politico e merita tutta l'attenzione, e spesso il biasimo, che è doveroso rivolgere all'intero sistema politico di questo paese. È un tema articolato e sporchissimo, che coinvolge solo come pedone (alfiere, concediamoglielo) il rettore e in nessun modo riguarda in maniera diretta l'ex cardinale Ratzinger, del quale parla la lettera.
È bene proporre una discussione ampia -- è assolutamente vitale, considerate le alleanze di potere esistenti tra politica, chiesa ed economia. Ma il professor Cini ha espresso un'opinione e tentato un'analisi relativi a un singolo, ben preciso avvenimento. Pertanto, odio dirlo, restiamo in tema: si parla dell'assenza del ministro Mussi e dell'invito rivolto al monarca di uno stato straniero (assolutistico e teocratico, detto per inciso) a tenere una lectio magistralis in un'università pubblica e, in quanto tale, laica (non laicistica né atea), monarca che è promotore di idee oscurantistiche, intolleranti e apertamente contrarie al libero sviluppo della scienza. Accolgo in modo estremamente favorevole confronti tra cittadini credenti e non credenti; sono invece stanco di una monarchia straniera incancrenitasi nel tessuto sociopolitico ed economico italiano, che non perde mai l'occasione del risalto mediatico concessole per fare precise richieste alla classe politica italiana. Per tornare al discorso politico, non me la prendo con il Papa, che è solo un vecchietto con un potere spropositato ma legato a superstizioni (legittime) e a un'idea di equilibrio sociale vecchie di secoli: me la prendo ancora una volta con una classe politica inetta, incapace di imporsi e pronta a lasciarsi infilare nelle mutandine le mani della prima teocrazia che incontra sotto casa in cambio di un leccalecca. Per concludere, l'ex cardinale Ratzinger è un teologo. La teologia non è più insegnata in alcuna università pubblica di uno stato ufficialmente non confessionale quale è il nostro. Permettetemi pertanto di trovare quantomeno inopportuna una lectio magistralis tenuta dalla persona del sovrano dello stato vaticano. Se non sarà ad argomento teologico, non voglio allora neanche pensare di cosa il vicario di Gesù Cristo in Terra (via, siamo seri) parlerà alla Sapienza. Detto questo, ignorare il signore in questione e il suo intervento è la mossa più saggia. Non dibatterne almeno un po', invece, credo non lo sia.

Anonimo ha detto...

Detto che me ne frega quasi nulla del fatto che il Papa venga all'università (anche se sotto sotto spero che si becchi qualche pomodoro in faccia), direi anche che se doveva venire a fare una lezione, allora appoggio quello che dice il professore nella lettera e che ha ripetuto Daniele.
La teologia non è materia da università pubblica per il semplice fatto che non si insegna più in nessuna (o quasi) università statale del mondo.
Perchè distinguersi?
Sarebbe come invitare un cantante a tenere una lectio magistralis...
ora si può dire: però Benigni le fa...e lui mica è un professore.
Epperò non nascondiamoci dietro un dito, invitare il Papa non è la stessa mossa politica che inviare Benigni.
E soprattutto non ha la stessa risonanza.
E poi non paragoniamo Ratzinger a Benigni :)...

Se invece non viene più a fare una lezione, che viene a fare, a benedirci?
Insomma sembra molto una trovata pubblicitaria, magari serve al rettore per farsi bello.
Inoltre leggendo le parole del papa riportate nella lettera, non riesco proprio a capire come il suo pensiero si possa conciliare con gli insegnamenti in una università laica.
E soprattutto la sua indagine conoscitiva è in conflitto evidente con il metodo di indagine della scienza: il dubbio.
Il dubbio che per quelli come lui è un male da estirpare.
Tra l'altro sappiamo tutti di cosa parlerà...
ci sbomballerà le palle per l'ennesima volta col fatto che le scienze naturali e la filosofia umanistica non sono complete senza la presenza di Dio.
Io sinceramente mi sono stancato di sentirmelo ripetere...comincio a credere che sia vero, insomma se ne può discutere...

Comunque non sapevo degli avvisi di garanzia.
Magari il rettore si farà una chiacchierata col papa durante la cerimonia...

Anonimo ha detto...

http://ilpapaallasapienza.wordpress.com/2007/11/27/28/#comments

Anonimo ha detto...

Leggete un po' che delizia...

http://agtivoli.leonardo.it/blog/comunisti_bastardi_vergognatevi.html

che tocca fa con questa gente?
Essere democratici?

Anonimo ha detto...

Da notare che quell'articolo "commentato" nel blog dell'Azione Giovani è un comunicato ANSA. Oggi sono colmo del più sincero disgusto. Cini e i firmatari della seconda lettera al rettore avevano aperto (a novembre!) un limpido e legittimo dibattito. Invece a tre giorni dalla visita chi di dovere ha trasformato tutto in uno scannatoio dove chi più ignora più parla. Taciamo e andiamo avanti a testa bassa, contando di emigrare presto (per chi lo desideri). Non ci sono risposte adatte, né individui che vogliano davvero risposte.

Anonimo ha detto...

Del tutto disgustato anch'io Daniele.
Pensiamo che ci sono cose più serie cui pensare e che non vale la pena di perderci altro tempo.
Io penso di avercene perso troppo.

Mi fa ridere che quelli di azione giovani diano dei fannulloni a parisi e company.
Che roba...

Anonimo ha detto...

che poi...ora che ci penso...ma azione giovani non è il circolo giovanile di AN?
Voglio dire, non è il sito di Forza Nuova...eppure il sito sembra quello di un gruppo di fascisti.
Si chiamano "camerata"...:)!!
Bella pubblicità fanno a un partito che punta ad entrare nella destra europea di Sarkozy.
Questi non se li portano manco a fa le gite in campagna.

Anonimo ha detto...

Ora siete contenti?
Il monarca straniero non viene più.
Complimenti ai collettivi che hanno vinto!!!

Anonimo ha detto...

Non avrebbe dovuto evitare il solito sproloquio teologico in quanto monarca straniero, Anonimo. Non è quella la ragione. Se avessi letto ciò che avresti dovuto, ovvero:
- la lettera di Marcello Cini,
- la lettera firmata dalla quasi totalità dei docenti del dipartimento di fisica,
- i commenti precedenti (usando l'espressione "monarca assoluto" parli con me, vero?),
avresti capito che il dipartimento di fisica cercava un confronto e una soluzione chiara e pacifica. Mi auguro avrai la lucidità morale per accorgerti dell'azione censoria e ipocrita svolta in questi giorni contro quei professori e quegli studenti che (due mesi fa!) hanno espresso una legittima opinione. In modo articolato e pacato, tra l'altro.
È successo uno schifo incommensurabile, che è finito con l'annullamento della visita. Per tutto questo non puoi prendertela con il dipartimento di fisica. Va' piuttosto a parlare con le agenzie di stampa, con il governo, con le forze di polizia, con i collettivi di facoltà socio-politiche o umanistiche che nessuno aveva interpellato e che in due mesi non avevano avuto nulla da dire. E anche con il Vaticano, almeno un po'.

Anonimo ha detto...

confronto e soluzione pacifica con lenzuoli anticlericali e antipapa appesi dappertutto?

Anonimo ha detto...

Anonimo, ho di nuovo il piacere di rivolgeri direttamente a te. Che seppur anonimo, hai almeno avuto l'intelligenza di venire a discutere nel posto giusto e con le persone giuste (questo è un blog curato da due studenti di fisica e seguito da molti altri, me incluso). Riprendendo quanto dicevo nel commento precedente: cosa c'entra il dipartimento di fisica o la comunità scientifica in generale? Un professore ha liberamente espresso la sua opinione su un tema importante e lo ha fatto in modo degno, oltre sessanta professori lo hanno supportato, si è aperto un sereno dibattito interno e ci si augurava che il dibattito potesse essere altrettanto sereno anche con chi era fuori (cosa che non è riuscita, e come già sottolineato non certo per colpa di docenti, ricercatori e studenti del dipartimento). A parte questo, cosa c'entra fisica con i lenzuoli, i manifesti e le proteste grossolane di cui parli? Questa mattina, davanti al dipartimento, c'era solo un cartello che promuoveva la lezione di Andrea Frova tenutasi ieri.

Anonimo ha detto...

"curato" da 3 studenti di fisica:).
Anonimo sei invitato a presentarti.
Non ti mangiamo vivo e se ti va possiamo provare a parlare pacificamente anche nei prossimi giorni.
Parliamo pacificamente con tutti quelli che non pretendono di possedere verità rivelate (a meno che le abbia dette Landau :) ).
Per quanto mi riguarda (essendo in 3, siamo 3 capocce diverse che pensano in modo diverso) la posizione di Daniele è pienamente condivisibile.
Sul fatto che la protesta sia stata anticlericale, posso darti ragione.
Però scusa, come si fa una protesta?
Con i fiorellini in mano?
Eppoi la Chiesa non può pretendere di poter sparare a zero su tutto e non trovare risposte al di fuori di se.
Le risposte che ha ottenuto a fisica, se pur goliardiche (FROCESSIONE fatta da FROCIATI) sono del tutto bilanciate al continuo martellamento del papa su questo tema.
Fisica è popolata da gente sensibile a questi temi e pure se ci sono un sacco di fancazzisti tra quelli che hanno organizzato questi eventi, io li condivido e ne ammiro la provocazione.
L'apologetica di Galileo è l'opportuna risposta a chi ne parlò male, pare, 18 anni fa e da allora non ha mai ritrattato.
Insomma, non si può seminare discordia e pretendere di avere indietro amicizia.

Anonimo ha detto...

Vorrei SOTTOLINEARE che al papa non è stato posto nessun divieto. Il corteo e i manifesti sono una CONTESTAZIONE. Chi non accetta le contestazioni è per definizione una persona che non accetta il dialogo. Vorrei inoltre spiegare che in tutto questo gran baccano nessuno se la sta prendendo con guarini il quale ne uscirà santificato. tutto questo è SCANDALOSO. Anche io inizialente ero a favore della visita in nome della democrazia. ma come ricorda gaber non ci può essere nè democrazia nè libertà senza partecipazione. Adesso la partecipazione deve venire dai soggetti interessati cioè dalle due (o più) posizioni contrapposte. Nel momento in cui una delle due posizioni non fa altro che attaccare l'altra sostenendo di possedere lei sola tutte le verità, ovviamente la PARTECIPAZIONE di tale parte viene meno e allora ne viene meno la democrazia. Ecco perchè sono passato dalla parte dei manifestanti, anche se stanno allargando il problema invece di focalizzarlo sul rettore, sul papa, e sui giochi di potere che ci sono dietro. Probabilmente, dopo tutto questo chi ne pagherà le spese, cari miei, saremo noi. Già oggi Martinelli in una intervista diceva che, per i grandi cervelli che abbiamo, tutti questi attacchi sono uno stimolo in più a scappare. Non solo; da dove vendono i fondi per la ricerca se non da chi sta condannando i famosi 67 professori? già oggi si discuteva sulla possibile revoca della nomina di Maiani a capo del CNR la quale (credo) sia stata evitata dopo che il grande professore ha ritrattato la sua firma. Non solo. Sapete perchè nella lettera non appare il nome di Martinelli? perchè lo avrebbero fatto fuori dalla presidenza dell'AST! Beh se però non sapete chi è maiani, parisi, martinelli, potete continuare a pensare che buttiglione e tutti gli altri abbiano ragione... bah... dove siamo finiti...

Anonimo ha detto...

Un'ultima cosa. Guardate la seconda notizia.
www.uniroma1.it
quando gli fa comodo parlare dei fisici...

Anonimo ha detto...

Quello che sta succedendo è grottesco.
Stasera Ferrara fa la veglia per solidarizzare col Papa.
A Porta a Porta ci sono Odifreddi e Cini contro Buttiglione e Fisichella.
Guardatevelo

Anonimo ha detto...

Visti Odifreddi e Cini. Apprezzo Pannella nei monologhi notturni di Radio Radicale ma in certe occasioni è inopportuno. Sulle parole di Buttiglione, mi auguro che i nostri professori (che non ho mai stimato tanto quanto ora, scoprendone l'aplomb) siano meno suscettibili di quanto lo sono io.
Qui mi sono permesso di dare qualche risposta e chiarimento su alcuni punti chiave fraintesi o trascurati: http://tinyurl.com/2yc6hd