Questo è il link alla puntata di stasera di Iacona sull' "EMERGENZA ROM".
Credo che la metteranno in streaming...io avevo da studiare (o forse no visto lo scritto di condensata) ma l'ho vista lo stesso.
Bellissima puntata secondo me.
Alla fine serve, come sempre, a incazzarsi per l'incredibile ipocrisia e incapacità di chi ci governa.
Ascoltate questo intervento di Gentilini di qualche mese fa.
Io non ne sapevo nulla e non mi risulta che questa testa di cazzo abbia procedimenti in corso per aver istigato all'odio razziale.
A parte il fatto che dice "dei zingari"...invece che "degli zingari"...ma è agghiacciante la frase che dice sui bambini rom.
Se si prova a criticare la politica estera di Israele si viene tacciati di antisemitismo da gente come Ronchi (ex MSI, ora ministro).
Se si dice che si vuole eliminare tutti i bambini zingari la cosa passa inosservata!!!
Ma dirla non è stato un pincopallino qualunque, è stato il vicesindaco di Treviso, dallo stesso palco in cui poi avrebbero parlato Bossi e Maroni...e la gente applaudeva divertita!
Perchè?
Perchè gli zingari rubano, sono sporchi...
Perchè questo è quello che ci raccontano degli zingari e perchè in ogni caso noi non siamo capaci di accoglierli come Cristo comanderebbe.
Gli zingari in Italia sono 150 mila su 60 milioni di abitanti. La metà di loro sono ITALIANI. Italiani vuol dire che hanno gli stessi doveri e diritti miei e che possono essere messi in lista, per esempio, per avere una casa popolare. Gli dicono di andarsene a casa loro, ma per molti questa è casa loro. Li deportiamo come scatole di fagioli da una parte all'altra di Roma. Guardate la puntata.
In Spagna sono 700 mila su 40 milioni di abitanti, tanto per dare il senso delle proporzioni.
Cazzo ma viene da chiedersi come faccia lo 0,25 per cento della popolazione a costituire un'emergenza...
Giocando sull'ignoranza della gente, si creano (si inventano) emergenze una di seguito all'altra. Poi si fa il decreto e si manda Gasparri in televisione a far credere a nonna che è stato risolto il problema.
La settimana dopo ci si inventa una nuova emergenza, poi nuovo decreto. Con il clima di paura che viene diffuso, si leggittima la presenza dei soldati nelle città e la creazione delle ronde!! Le ronde!
Così aumenta la diffidenza nei confronti delle minoranze, si giustificano i fascisti di Forza Nuova che a Guidonia hanno messo una bomba in un negozio di un cittadino rumeno e a Roma hanno pestato altri 4 cittadini rumeni.
E così si finisce piano piano dentro la dittatura.
Gli stupri avvengono in ogni parte del mondo, purtroppo. In Italia ne avviene uno ogni 40 ore e, udite udite, non tutti ad opera di Rumeni. Conoscevo il dato e l'ho trovato confermato in diversi blog ma non ho una fonte sicura da citare. Spero che possiate trovarla e linkarla.
E in ogni caso la maggior parte delle violenze sulle donne avvengono in casa (ora citiamo l'attendibilissima Concita De Gregorio ) quindi parlare della violenza nei confronti delle coppiette ad opera dei rumeni come di un emergenza, è come parlare dell'emergenza delle tegole delle palazzine che si staccano e ti cadono in testa quando cammini.
Dici cazzo, si, è un problema che è meglio risolvere...ma è sleale e ingiusto puntare il dito contro una minoranza per fatti come questi.
Il popolo è un gregge, e questo popolo, il nostro, fatto dalle mamme, dai papà, dalle nonne, dal giornalaio e dal panettiere, non è troppo più preparato di quello che 60 anni fa permise ad altri di compiere crimini contro l'umanità.
Per evitare fenomeni di panico non serve molto.
Basterebbe un comportamento uniforme verso questi reati: o si parla di stupri sempre, e allora ne voglio uno al giorno al telegiornale, pure quando lo commette un italiano e quando viene stuprata una bulgara, e non solo quando il reato è commesso da rumeni, oppure si evita il clamore suscitato per gli ultimi due casi di Roma e di Guidonia.
Riparlare degli stupri quando si è esaurito l'argomento di Eluana Englaro, serve a nascondere i veri problemi che la classe dirigente incapace che abbiamo eletto non sa affrontare.
E' un po' come quando, tempo fa, ogni due giorni un pitbull azzannava una vecchietta...possibile che ora questi pitull sono diventati più buoni? Li hanno esorcizzati tutti?
T
22 commenti:
Ho visto la puntata ieri notte dal link che hai messo.
"E così si finisce piano piano dentro la dittatura."
E già, è triste poi che nessuno dice nulla, la gente è convinta che i rumeni vadano cacciati, applaude se uno come Gentilini fa discorsi che se la giocano con quelli di Hitler.. purtroppo la "strategia" che hanno messo in atto, e di cui hai parlato, è tanto chiara quando si riesce a vederla con occhi obbiettivi, tanto quanto è insidiosa per chi magari non ci fa caso.
La tv dice parla per due tre settimane di fila di stupri e omicidi da parte di rumeni e la mamma ha paura di far uscire la figlia la sera. La rabbia monta e se il governo ti propone una "soluzione" brutale e razzista, la mamma è contenta, anzichè indignata, perché pensa che sua figlia sarà più al sicuro.
Purtroppo non pensa che molto probabilmente sta togliendo un futuro decente alla sua bambina, per avere una falsa illusione di sicurezza.
E a testimonianza della malafede di politici e telegiornali, lo stesso Viminale fornisce dati diversi da quelli che molti italiani sentono come reali:
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=108001
Mi fa piacere non essere il solo a vedere cose strane nell'aria.
A volte mi sembro paranoico.
"E il nostro presidente, sempre lui, Silvio Eta Beta, assicura che l'energia nucleare è la più economica e produce ampi vantaggi e viene smentito immediatamente da ogni scienziato onesto e informato che lo sbeffeggia: Ma che dici, Eta? Attento a te, i reattori funzionano solo grazie all'uranio arricchito. Ora devi sapere che negli ultimi anni il prezzo di questo propellente è aumentato di addirittura sette volte, per la semplice ragione che le riserve stanno per finire; e giacché il governo italiano ha appreso che per soddisfare l'intiero bisogno della nazione si dovrebbero realizzare, sul vostro territorio, almeno sessanta centrali dell'ultima generazione, dove andate a sbattere? Vi è sfuggito il particolare che per raggiungere questo numero abbisognano almeno trent'anni, con una spesa da fantascienza? E poi c'è il guaio che proprio in ragione dell'enorme numero di centrali che ogni paese cosiddetto civile ha in programma di costruire, entro quindici anni di uranio fruibile non ce ne sarà più e allora con cosa le fai andare le sessanta centrali, con le noccioline? O col popcorn?! E poi, cervellone mio, ci spieghi in quale zona o territorio hai in mente di costruirle queste centrali? Nessuno ti ha detto che l'Italia è un paese a forte incidenza tellurica? E che dal nord al sud più profondo non c'è luogo dove sia pensabile montarci un impianto nucleare? L'unico sicuro sarebbe Roma, anzi il Vaticano è proprio il punto ideale... io insisto e firmo per una soluzione del genere."
Un vecchio sacerdote con le palle:
http://www.dongiorgio.it/
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/polizia-alla-carica/2063188//0
Salve a tutti, colleghi di sventure.
Ho fatto da poco un salto sul vostro blog ed ho trovato interessantissimi e vastissimi spunti di riflessione. Purtroppo ci sarebbe una serie infinita di riflessioni da fare e di cose da dire...purtroppo io non sono nè un cervellone di fisica, nè un esperto di politica interna e/o estera! Condivido in parte le vostre preoccupazioni riguardo all'operato del governo. Ma io sintetizzerei così la politica del governo (o forse sarebbe meglio dire dei governi, visto che non sembrerebbe esserci così tanta discontinuità fra le due parti politiche): provvedimenti volti a far leva sull'emotività della gente, ma che in realtà sono soltanto dei proclami.
L'emergenza sicurezza c'è, è innegabile: ce ne accorgiamo semplicemente affacciandoci dalla finestra della nostra camera per assistere al panorama di degrado, di insicurezza, oserei dire di anarchia che da cinque anni a questa parte è sempre più frequente nel nostro paese. E non sono di certo i rom la causa di ciò...magari danno il loro contributo, che non peserebbe una piuma sull'ago della bilancia.
Concordo con voi che magari il problema non è così grave come ce lo vuole propinare la stampa e la televisione (sulla quale da tempo non faccio più affidamento).
Il problema risiede, come ha giustamente detto t, nel fatto che in Italia per un lunghissimo periodo ha regnato la mentalità del "faccio finta di non vedere, così, se lascio in pace il delinquente, magari lui lascia in pace me". Oppure, fatto ancora più grave, la convinzione che l'individuo è per sua natura buono e, una volta che "sgarra", basta una rimproverata per riportarlo entro i ranghi della legalità.
Ciò, unito al buonismo cattolico e alla cecità di chi sta al governo o nella magistratura, ha portato al clima di insicurezza di oggi.
Troppo spesso abbiamo la convinzione che le cose, dopo lungo tempo, si sistemano da loro, una sorta di equilibrio insito nell'evolversi della società, ma non è così. CI vuole criterio, occorrono delle leggi, occorre chi controlla che vengano rispettate, MA OCCORRE ANCHE CHI INFLIGGA PENE ADEGUATE AL TIPO DI REATO COMMESSO.
Per questo credo che il problema risieda anzitutto nella magistratura, ancor prima che nell'inefficienza delle forze dell'ordine (che pure è una grave piaga del sistema Italia).
Sul nucleare concordo con voi che si tratta dell'ennesimo spot del governo. Ben inteso, sono fermamente convinto che averlo abbandonato vent'anni fa sia stata una cazzata colossale: infatti, tanto per restare in tema, si è indetto un referendum anche in quel caso facendo leva sulla paura della gente in seguito al disastro di chernobyl (e stavolta non c'entra la lega o forza italia, ma la sinistra, a conferma di quanto ho detto all'inizio). Ma oggi è troppo tardi per riprendere il treno che abbiamo perso; è il caso di sviluppare fonti di energia alternative.
Mi sono dilungato forse anche troppo, ma ho ritenuto necessario esprimere un parere: dopo tutti gli sunti di riflessione che avete dato, era il minimo che potessi fare ;-) Vi faccio i complimenti per il blog, soprattutto perchè trovate il coraggio e le energìe per portarlo avanti da più di un anno! Buoni studi e buon proseguimento!
Assiso ti ringrazio per i complimenti.
Quanto ai contenuti del commento, io non penso affatto che ci sia un'emergenza sicurezza.
Fino a pochi mesi fa ha preso l'autobus all'una di notte senza che nessuno mi importunasse.
Non dico che non si commettano reati.
I reati ci sono e sono fisiologici in una società di 60 milioni di persone. (Non più tardi di un anno fa hanno provato a rubarmi la macchina).
Ma non costituiscono alcuna emergenza da risolvere con un decreto!!
Gli stupri nei parchi non sono un'emergenza. Eppure il senso comune della mamma è che bisogna evitare di andare nei parchi sennò il rumeno stupra la figlia.
L'emergenza è quella del precario che perde il lavoro e a cui il governo dice che non ci sono i soldi per l'assistenza!
Quella è emergenza, anzi è vergogna!
Quanto alla responsabilità della magistratura del fatto che le pene non siano severe, devo dire che non sono d'accordo.
Il giudice, infatti, si limita ad applicare la legge.
Le leggi vengono approvate dal parlamento.
Se il parlamento non si decide a rendere le pene più severe, il giudice non può far scontare pene più severe sulla base del sentimento popolare.
Inoltre non mi risulta che il governo tenda a rendere più efficiente la magistratura, se decide di tagliare le intercettazioni.
Non ci scordiamo che questo governo, in estate, stava per sospendere 100 mila processi, tra cui ovviamente quelli per stupri che oggi invece ci indignano così tanto!
O meglio, che oggi usa per sconvolgere così tanto l'opinione pubblica ben pensante.
Non ci scordiamo che questi processi non sono più stati sospesi perchè abbiamo ceduto al ricatto del presidente del consiglio di sospendere il suo, di processo.
O meglio, di approvare il lodo Alfano, con cui la sua posizione nel processo che lo vedeva imputato per corruzione insieme a Mills, è stato stralciata.
E non ci scordiamo pure che Mills è stato condannato nei giorni in cui qui si parlava di Eluana e dei Rumeni!!
E Mills non è stato condannato per aver rubato noccioline, ma per aver testimoniato il falso a favore di Berlusconi davanti alla guardia di Finanza!
Di tutto quel che è successo in questi giorni e di quel che succederà in futuro, io ho un'impressione diversa ed è che con la censura della stampa, la diffusione della paura nella società, la paura dello straniero, la presenza dei militari nelle strade e l'imposizione di come vivere o morire, presto questo diventarà un paese occupato da un dittatore.
Ed il colpevole allora, non sarà un giudice, ma più della metà di questa nazione che dorme sonni tranquilli mentre viene stuprata.
Caro Timoniere sono d'accordo con te. E' facile prendersela con le categorie meno protette della nostra società. Voglio anche dire però che gli stupri e tutto il resto sono imputabili anche e soprattutto alla povertà e al degrado culturale, sociale e politico di alcune aree. Tutti noi dovremmo essere indigniati non tanto dal fatto ma dalle cause e dalle situazioni in cui cose del genere si originano. Con ciò, non voglio discolpare chi commette determinati crimini; me ne guarderei bene. Ma sicuramente i colpevoli non sono solo loro. Insomma, come al solito, i veri problemi sono altri, ma purtroppo vediamo solo il bordo di grossi strapiombi, e tante volte, neanche quello.
Carissimi timoniere e marinaio semplice, vi ringrazio molto per aver risposto al mio intervento.
Avete fatto benissimo ad esprimere il vostro accordo e/o disaccordo su quanto da me espresso, in quanto mi fornite occasioni oer riflettere sulle mie posizioni (che, contrariamente a quelle di tanti altri, sono in continua evoluzione e mutamento).
Volevo rispondere, a proposito dell'emergenza sicurezza, che, a mio parere, come avviene in molti fenomeni che vengono variamente distorti ed enfatizzati dalle parti politiche in gioco, probabilmente la verità sta nel mezzo. La destra ci fà credere che è opportuno rimanere tappati in casa perchè, non appena usciamo, il romeno ci aggredisce, ci deruba e ci uccide. La sinistra ci fà credere che il problema sicurezza, e quindi le paure della stragrande maggioranza degli italiani, siano infondate. Viene naturale a questo punto credere che un problema oggettivo deve per forza di cose esistere (nemmeno io lo ho mai sperimentato di persona, e non sò se ritenermi nella norma oppure un miracolato).
Per quanto riguarda il precariato, la crisi eccetera eccetera, anche ciò ci vine etrasmesso dalla stampa: e siamo sicuri che sia tutto vero? Come spiegare, allora, che i luoghi di villeggiatura in estate continuano ad essere frequentati sempre di più?
Potrei dire che in una società moderna, di 60 milioni di persone, è naturale che una fascia della popolazione viva nell'indigenza...
Volevo a tal punto richiamare George Orwell, che, in "1984", ci mostrava il panorama di uno stato dittatoriale che teneva a bada la popolazione infondendo il terrore in un nemico che lanciava continuamente razzi su Londra (mentre a lanciare i razzi era lo stesso governo). E allora, non potrebbe avvenire la stessa cosa oggi? Intendo, con l'allarme terrorismo prima e con l'allarme crisi poi??
Ma queste sono posizioni personali ed estremamente soggettive: come saprete, non sono ideologicamente schierato, e ciò mi permette di analizzare in maniera oggettiva, distaccata e critica la realtà; e, forse, mi spigne negli ultimi tempi a non interrogarmi troppo e a rifugiarmi nei miei studi (potrebbe essere un limite gravissimo, prima o poi dovrò scendere dalle nuvole!)
Vi auguro di nuovo un buon proseguimento e buone riflessioni anche a voi!
Se parla nel suo giardinetto (Italia), non gli risponde più nessuno...piano piano ci stiamo abituando tutti.
Anche io prima avevo da scrivere un post per ogni cazzata che diceva, ora non riesco più a stargli dietro, di sicuro c'è molta rassegnazione in questo.
Tuttavia quando le sue parole vengono amplificate nel mondo, perchè il tema è così importante da far scomodare Merkel, Sarkozy e UE contemporaneamente (precisiamo che non si tratta precisamente di comunisti, visto che in Francia c'è un governo di destra e in Germania un governo di unità nazionale guidato da una democristiana), allora c'è chi, per fortuna, non si è ancora abituato ed ha la forza di rispondere.
http://www.dongiorgio.it/principale.php?id=24
Si rafforza il sospetto che nelle altre nazioni, la domenica non bisogna subirsi come prima notizia del telegiornale della prima rete della televisione pubblica la cazzata della settimana sparata dalla finestrella della cameretta.
Solo così può essere che fino ad oggi nessuno s'era mai scandalizzato.
Linko, come ormai d'abitudine, l'articolo di questo sacerdote per rafforzare l'idea che la chiesa non è, per loro fortuna, padre Lombardi (il bonaiuti di Ratzinger) o Bagnasco.
C'è altro.
Che spesso tace.
http://www.earthtimes.org/articles/show/257224,italian-journalist-receives-german-press-freedom-award.html
Premiano un giornalista italiano per la libertà di stampa.
Mi fa molto piacere perchè Travaglio non ha mai smesso di mostrare le palle e continua a resistere.
Ma vi rendete conto a che punto siamo arrivati?
Se un'associazione straniera premia un giornalista italiano per questi motivi, è perchè ritiene che qui NON ci sia libertà di stampa, e sente quindi di dover premiare chi invece esercita con diligenza e coraggio il suo lavoro.
Piccola considerazione che non c'entra niente...
Si è sciolta AN.
Nascerà a breve questo nuovo partito della libertà.
Il piccolo dettaglio è che quando 2 partiti si sciolgono per dar vita ad un nuovo partito, ENTRAMBI si sciolgono.
La cosa è banale, no?
Bene.
AN si è sciolta.
Lacrime e nostalgia.
Addio fiamma, addio Gasparri. No quello no, purtroppo. Ha persino detto, stavolta (sembra) senza aver imparato a memoria la filastrocca, che lui porterà le SUE idee nel nuovo partito!
Forza Italia invece si scioglierà?
Farà il suo ultimo congresso?
mmm...qualcosa mi dice di no.
In questo caso non si dovrebbe parlare di fusione di due partiti, ma della confluenza di uno nell'altro.
Ma un partito che in 15 anni non ha mai cambiato segretario, se si sciolgie in un partito che in 15 anni non ha mai discusso il presidente, che cosa può mai pensare di diventare?
Roba messicana...
Certo che è proprio ironico il tempo; o forse i giornali. Rileggievo il post del timoniere, e manco a farlo apposta subito dopo i casi di stupri, sono tornati di moda i cani randagi. Ma guarda che curiosità! Grande Timoniere.
Certo, ormai hanno fatto il decreto sicurezza e quindi non bisogna più parlare di stupri nei parchi.
La gente deve essere rassicurata dall'azione del governo!
I media devono essere asserviti.
La storia è sempre quella:
-INVENZIONE DELL'EMERGENZA
-DECRETO
-RASSICURAZIONE DEL GREGGE CON GASPARRI AL TG CHE FA LA SUA BELLA FIGURA DA BAMBINO DI TERZA ELEMENTARE CHE HA APPENA IMPARATO PASCOLI A MEMORIA
-FINE EMERGENZA
Si torna a parlare di cani.
Berlusconi candidato alle Europee.
L'incompatibilità dei ruoli è già stata messa in evidenza da Franceschini nei giorni scorsi ed è una cosa talmente ovvia che perfino Gasparri arriva a comprendere (ma non fino in fondo).
Incalzato ancora da Franceschini, sul fatto che Fini non si candidasse, è stato chiesto ancora al nostro buon Gasparri di commentare l'osservazione del segretario del PD.
Maurizio è stato così perspicace da partorire, con suo proprio cervello, il seguente commento intelligentissimo
-Ma è ovvio che Fini non sia candidato, è presidente della Camera!-
http://www.gaetanoquagliariello.it/node/808
Laico non è una parola da contrapporre a cattolico.
Il contrario di cattolico è non cattolico.
Il contrario di laico è invece "membro della gerarchia eccesiastica".
Qualsiasi parlamentare dovrebbe ritenersi laico.
Se non fosse, saremmo uno stato confessionale.
Cito da Wiki:
Negli ultimi anni il termine laico viene invece utilizzato in maniera talvolta impropria per indicare un generico agnostico o ateo. Tale uso è semanticamente scorretto, in quanto laico ha significato di svincolo dall'autorità ecclesiastica, ma non inficia la professione di una particolare confessione religiosa: per cui si possono distinguere laici credenti da laici non credenti.
Quagliariello è un illustre rappresentante della classe dirigente che governa oggi il nostro paese.
Il saltoquagliarista Daniele Capezzone commenta in questo modo le misure prese sul programma di Santoro:
ANNOZERO: CAPEZZONE (PDL), SAGGIA ED EQUILIBRATA INIZIATIVA MASI.
''Mi pare assolutamente saggia ed equilibrata l'iniziativa del Direttore generale della Rai Masi rispetto ad Annozero.
Nessuno potra' lamentare alcuna lesione della liberta' d'informazione, che resta pienamente salvaguardata: semmai, attraverso la richiesta di riequilibrio, si conferma la necessita' che il servizio pubblico radiotelevisivo rispetti i canoni fondamentali di imparzialita', completezza e correttezza dell'informazione.
Chi agisce usando risorse pubbliche deve ricordarsi che non puo' svolgere campagne faziose e di parte, ma che deve muoversi, appunto, al servizio dei cittadini-utenti. Sara' bene che anche Santoro si regoli di conseguenza''. Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone, portavoce del Popolo della Liberta'.
Contenuti a parte, faccio solo presente che sul sito del programma c'è scritto che Santoro non utilizza soldi pubblici per annozero ma porta soldi all'azienda ed è questo l'unico motivo per cui è ancora al suo posto.
Chiunque abbia detto il contraio è stato smentito in trasmissione.
Ora io non ho prove per dar torto a Capezzone.
Dico solo che potrebbe avere la forza, come Gasparri, di andare a sostenere questa tesi in trasmissione.
Fino a quando si parla alla nonna, è facile sparare cazzate.
Inoltre, la retorica dei soldi pubblici è ridicola perchè coi soldi pubblici, allora, si fa pure Ballando con le stelle, Domenica In, Cucuzza, Giletti, Sposini, Festa Italiana, I pacchi, Conti, Giacobbo (Giacobbo!), Antonella Clerici etc etc.
Ora capisco che Gasparri apprezzi la Clerici e Sposini, però così come io ho il buon fegato per rispettare i suoi gusti, lui dovrebbe rispettare gli interessi altrui.
Solidarietà a Vauro, vittima dell'ipocrisia.
http://www.dongiorgio.it/principale.php?id=56
guardate bene la faccia della conduttrice.
Aspetto con trepidazione il decreto del governo per risolvere l'emergenza dei PIRATI.
Poi, per essere più sicuro, io personalmente vorrei che nel decreto venissero prese severe misure d'urgenza nei confronti dei cavalieri neri e dei draghi, oltre che dei troll e degli elfi.
http://www.youtube.com/watch?v=xZz4-VuamW4
Circolava tanti anni fa una barzelletta la cui parola finale cambiava a seconda di chi la raccontava. A me era pervenuta così: la maestra manda a chiamare la mamma e dice che il bambino ha detto cose scandalose davanti ai compagni; gli aveva chiesto che mestiere faceva suo padre, e aveva risposto che suonava il violino in un casino.
A quel punto la mamma sorrideva e diceva «non è nulla, è solo che si vergogna a dire che fa l'architetto». Ho poi sentito la barzelletta riferita agli psicanalisti, ai deputati, agli avvocati, ai salumai e così via, a seconda degli ambienti e dei momenti.
Viviamo in un periodo in cui i bambini dovrebbero vergognarsi che i loro padri facciano i magistrati, gli impiegati statali, i giornalisti, i romeni e i professori universitari. È più o meno la serie delle categorie su cui si è scatenata una campagna diffamatoria di notevoli dimensioni, tanto che un folto gruppo di universitari ha lanciato un appello a difesa della propria dignità professionale, ricordando come molti di loro siano persone per bene che lavorano e fanno ricerca in modo egregio, e senza mandare in cattedra figli, nipoti e amanti.
Ora è vero che ci sono e ci saranno sempre giudici che commettono errori giudiziari, impiegati statali che leggono il giornale mentre la gente sta in coda, architetti che costruiscono case che crollano alla prima scossa di terremoto, è vero che folle di criminali romeni si sono buttati sul territorio italiano dove pare che le leggi siano meno severe che da loro, è vero che ci sono giornalisti che fanno dire al politico quello che non ha detto, è vero che molti deputati si fanno sostituire dai pianisti, che sono tutti pagati troppo e che in complesso sono più di quelli che servono, ed è sacrosantamente vero che nell'università italiana ci sono casi di nepotismo vergognoso e la stessa forma dei concorsi (ne parlavo la Bustina scorsa) incoraggia varie forme di malcostume.
Ma quando si estende il giudizio negativo su alcuni rappresentanti di un un'etnia a tutto un popolo si ha il razzismo, e quando si estende il discredito in cui sono caduti alcuni professionisti a una intera professione si ha il qualunquismo - per cui i politici sono tutti inutili fannulloni, i giudici mandano tutti in prigione la brava gente, non bisogna pagare le tasse perché gli impiegati del fisco sono tutti dei lavativi, e quelli che ti danno cinque a scuola è perché non sei raccomandato.
Ora consideriamo quali sono i fronti su cui si sono scatenate negli ultimi anni campagne di stampa quasi sempre partite dai media controllati dall'attuale maggioranza. La prima battaglia è stata contro i magistrati, e non vale la pena di ricordare a chi dessero noia. Poi c'è stata la battaglia contro gli extracomunitari, e sappiamo le origini di queste reazioni. Esiste da tempo una polemica del nostro presidente del Consiglio contro i giornalisti, specializzati nel fraintenderlo - ma saremmo disonesti se dimenticassimo che atteggiamenti analoghi erano stati presi anche dall'onorevole D'Alema (Dio sa se i giornalisti non sono specializzati nel farti dire quello che non avevi inteso dire, eppure meglio un mondo dove i giornalisti ti fraintendono che un mondo in cui stanno zitti).
Cosa c'entrano gli statali? È un buon colpo demagogico prendersela con loro, perché ogni cittadino ha avuto una volta o l'altra occasione di lamentarsi della loro burocratica inefficienza, ma credo ci sia qualcosa di più: essi costituiscono un esercito sindacalmente agguerrito, e additarlo alla pubblica indignazione può sempre servire.
E veniamo all'università. Nessuno ignora che essa (per male che funzioni) è luogo di discussione critica, territorio di inquietudini studentesche spesso condivise anche dai docenti, brodo di cultura per ogni forma di critica e di analisi spesso spietate dei mass media, della stampa, della politica. E quindi è, come l'universo della magistratura, un ambiente da delegittimare quanto possibile, andando a comunicare a tutto il mondo, tanto per tenere alto il nome d'Italia, che non conviene fidarsi di studenti che escono dalle nostre aule.
Tranne che il malcostume baronale non è solo un fenomeno attuale. Era già così quasi sessant'anni fa quando ero studente e i malvezzi duravano da chissà quanti decenni, con il silenzio di tutti. E allora perché proprio ora, in sequenza logica, dopo i magistrati e i giornalisti? Che torni di moda quel tale che quando sentiva parlare di cultura tirava fuori la pistola?
Come diceva un altro tale, a pensare male si fa peccato, ma sovente ci si azzecca.
(16 aprile 2009)
Articolo di Umberto Eco pubblicato dall'Espresso.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1939
Ciao a tutti, marinai.
Io non sono della ciurma, potete considerarmi un naufrago ;-)
Volevo aggiungere una constatazione riguardo al discorso di Eco, che ho trovato interessantissimo e pieno di spunti.
Volevo chiarire (per par condicio), che le "crociate" nei confronti di intere categorie sociali non sono esclusive dell'attuale governo; ricorderete infatti la propaganda fatta dal precedente governo nei confronti dei liberi professionisti e dei commercianti, presentati tutti come una massa indiscriminata di evasori fiscali disonesti; il tutto, ovviamente, per giustificare una finanziaria squilibrata ed ideologica. Chiusa parentesi :-)
Per Jacopo: ho risposto al tuo commento (di cui ti ringrazio molto) direttamente sul mio blog. Ed eccoti (o eccovi a tutti) l'indirizzo:
http://dannunzio86.spaces.live.com/blog/cns!721D9F7C991BAB55!437.entry
buona navigazione a tutti!
In questo devo darti ragione.
E non perchè non sia vero che liberi professionisti e commercianti siano categorie che col fisco, diciamo così, hanno un rapporto particolare, ma perchè il clima che si respirava era quello che hai ricordato tu.
E ricordo pure che non mi dispiaceva.
Ora però la penso diversamente.
Col senno di oggi direi comunque che è sbagliato criminalizzare categorie intere di lavoratori.
Continuo a non nutrire il minimo rispetto, invece, per chi evade e nonostante questo manda i figli nelle scuole pubbliche, o si cura all'ospedale.
Gente che, grazie a questa maggioranza, continuerà a pisciare la dichiarazione dei redditi, senza grosse preoccupazioni, anche grazie alla rimozione della tracciabilità degli assegni che era stata introdotta dal cattivissimo Visco.
Forse posso sembrare fazioso:)...
forse lo sono:)
Ciao.
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