Al leader del partito...partito..."Aborto? No, grazie", sono state tirate uova e pomodori e oggi si è parlato di un clima incivile in cui non gli è stato concesso il diritto di parlare.

Analizziamo brevemente il nome del partito, se così lo si vuol chiamare. Questo contiene una domanda ed una cortese risposta, il "no grazie".
Ciò è quanto accade oggi, e cioè una donna, a meno di vincoli familiari che sono però difficili da regolamentare, è libera di scegliere se portare a termine la sua gravidanza, o di interromperla, nei limiti della normativa vigente.
Ferrara invece, vuole abolire l'aborto. Dunque il nome del partito, sempre se così lo si vuol chiamare, è inappropriato. Sarebbe stato più calzante "Aborto? Manco se te t'hanno violentato!" oppure "Aborto? Manco se sei una ragazzina e al tuo ragazzo s'è rotto il profilattico!" oppure "Aborto? Manco se sei già madre di 25 bambini!".
Insomma nel nome è contenuta un'opzione, una scelta, che costutuisce proprio ciò che Ferrara vuole eliminare.
Quel che è successo ieri a Bologna è stato condannato da tutti coloro di cui ho sentito l'opinione, tra i quali il sindaco Cofferati.
Io devo dire che guardo divertito le immagini che ritraggono Ferrara beccarsi pomodori in faccia. Trovo sbagliato solo il fatto che sia stata necessaria la polizia per farlo uscire dalla piazza. Se i ragazzi si fossero limitati al lancio di ortaggi vari, non avrei nulla da rimproverare loro.
Non possono essere imposti toni pacati su temi forti come quelle di cui parla Ferrara, a maggior ragione perchè si tratta di una questione non attuale peraltro regolamentata benissimo da una legge che già funziona. Insomma mentre in paesi civili come la Spagna i diritti civili sono arrivati oltre quello che noi vediamo come orizzonte, qui discutiamo ancora dell'aborto.
Insomma sarò intollerante io...vabbè.
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