Salve marinai, io sto ancora preparando gli esami, come d'altra parte anche voi, però stasera sono venuto a conoscenza di una cosa così importante che non potrei, eticamente, non comunicarvi, perchè mi sentirei in colpa.
Quindi dopo aver letto affrettatevi a darvi da fare!
Non so bene chi e quando ma qualche ente vicino al Vaticano (non so se proprio il Capo, insomma nemmeno mi va di informarmi troppo, non è questa (per me) la cosa importante) deve aver scritto in un "comunicato di rettifica" di non so che cosa (forse al Concilio ?? boh...) che l'unica Chiesa voluta da Cristo è quella cattolica e, quindi, implicazione ovvia (come fa il Mencuccini: è immediato verificare che) la salvezza si può trovare solo all'interno di Essa (essa con la lettera maiuscola perchè è riferita alla Santissima Chiesa Cattolica Romana).
Inoltre, si dice sempre in questo documento, che le altre chiese non sono vere chiese in quanto
-quella ortodossa manca di requisiti (non sono sicuro che la parola fosse questa) ideologici;
-quella protestante (quale, visto che ce ne sono tremila??) manca della successione apostolica e per motivi ancora più ovvi, talmente ovvi che non solo non me li ricordo, ma neanche ho capito (semmai mente umana avesse potuto capire).
Immagino che le assemblee di altre religioni non meritino di essere citate.
Ora ho svolto il mio compito di informarvi e mi sento con la coscienza a posto.
Inutile dire che la storia mi fa ridere (opinione assolutamente discutibile, ma è la mia) e il pensiero va a quando si dice che si vogliono riunificare tutte le chiese cristiane o a quando si organizzano quelle lodevoli iniziative (l'ultima con il precedente Papa ad Assisi se non ricordo male) in cui si incontrano esponenti di tutte le religioni del mondo e dialogano di non so di cosa, ma si ascoltano, spero, l'uno con l'altro.
Cosa succederebbe se in quei momenti qualcuno dicesse "ho ragione io e vuoi tutti non capite un caz"?
A me sembra che più o meno questo è quanto è successo oggi.
Spero che non mi prendiate uno che scherza sulla religione (a parte che lo faccio per davvero=) )...a me da fastidio l'arroganza di chi non accetta il confronto essendo convinto di avere ragione e l'unica arma che ho per manifestarlo è prenderlo per i fondelli.
Io non credo di potermi salvare.
Buona Fortuna marinai.
T
29 commenti:
Per maggiori dettagli sull'ultima interessante esternazione vaticana consiglio una lettura (rapida) di:
http://tinyurl.com/2p8k4v (AP)
http://tinyurl.com/3dy9r5 (Reuters)
http://tinyurl.com/326szy (NY Times).
A chi fosse ancora soggetto all'autorità ecclesiastica, subito dopo quella civile, intanto consiglio di cuore: http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
Buona fortuna anche alla ciurma tutta.
Questo è il motivo principale per cui ho lasciato gli scout lo scorso settembre.
In poche parole: molte religioni credono in una forma di vita dopo la morte che premi chi ha vissuto secondo i dettami religiosi e punisca chi non l'ha fatto, ammettiamo per un attimo questa cosa vera per ipotesi (essendo impossibile una dimostrazione la scelta se accettarla o no è solamente personale).
La Chiesa dice chiaramente che chi non è battezzato non è degno del paradiso. A questo punto uno si domanda perchè mai una persona retta e giusta, poniamo Ghandi, non possa meritare il paradiso solamente perchè non battezzato in quanto nato in un posto dove si pratica un'altra religione.
Una religione che predichi questo ha un qualcosa di molto provinciale, una visuale ristretta..
Ponendo questo mio dubbio ai miei capi scout mi sono accorto che nonostante condividessero il mio punto di vista, si professavano comunque cristiani cattolici perchè avevano fede e perchè credevano nella morale professata dalla Chiesa, ingorando questa contraddizione nella loro stessa fede.
D'altronde la Chiesa è chiara, il credo stesso recita: "..professo in un solo battesimo per la remissione dei peccati..".
Siccome non sono d'accordo con questo (oltre ad altre cose) non posso accettare quel credo come mio e quindi non mi professo cattolico.
Però la Chiesa, secondo me, è libera di dire questo, fare la messa in aramaico antico e qualsiasi altra cosa, finchè non viola la legge dello Stato.
Ciascuno di noi, poi, può scegliere liberamente se appartenere o no a questo club, nessuno è obbligato, come ci dimostra Daniele.
Vorrei lasciarvi infine con delle parole di Einstein:
“To sense that behind anything that can be experienced there is a something that our mind cannot grasp and whose beauty and sublimity reaches us only indirectly and as a feeble reflection, this is religiousness.”
..ma nel limbo che hanno reintrodotto nel paradiso ci sono solo i personaggi danteschi oppure renderanno possibile l accesso anche a quelli di oggi?...se fosse cosi puoi tornare agli scout no?
p.s. io ho lasciato qualche mese dopo di te
p.p.s. io gli esami li ho finiti....buahahaahah!!!
...Es muss sein!...
x Daniele
Ma come...io cerco di salvarvi tutti informandovi di questa cosa e tu consigli agli altri marinai di sbattezzarsi:)?
Guarda che così non si salverà nessuno!!!
x Sleeper
Bella pe te, non sai quanto ti invidio!
x David
la frase di Einstein è stupenda e m'ha fatto venire in mente una cosa che scrissi tempo fa. Domani la pubblico:)
Io domani esame!!!!!!!!!!!!!!!
ciao ciao
"Giorno dopo giorno cerco risposte alle più svariate domande che vengono in mente.
A volte dimentico di essere solo un puntino su un pianeta microscopico. E allora tutto diventa misero, ma subito dopo si trasforma in poesia.
Magari non troverò niente se non l'infinita necessità di cercare, ma se vuoi, puoi chiamare quest'emozione la mia religiosità."
Questa fu la mia risposta, inviata per mail a un amico, Emmanuele P., con cui abbi un veloce...scambio di idee...lo scorso anno nei primissimi mesi di università.
Lui non rispose a questa e-mail, ma se vuole può sempre farlo ora :)
Intendo dire che può esprimere un parere sul fatto che questo sentimento possa essere ritenuto degno di essere accostato a sentimenti religiosi, e quindi essere chiamato religiosità, oppure no.
Ci sono alcune cose un po' imprecise..
La rettifica è all'"interpretazione" che si è data ad uno dei documenti del concilio vaticano 2, in cui per la prima volta si diceva una cosa molto rivoluzionaria, cioè che esiste una luce di verità e salvezza in ognuna della tre religioni monoteiste, che in realtà guardavano ad un unico Dio.
La rettifica è all'interpretazione che mette "alla pari" queste religioni e queste chiese, perchè ribadisce che la via "principale" per la salvezza è la chiesa cattolica di cristo.
Ora, non nego che ribadire una cosa del genere sia un passo indietro, ma la chiesa non ha il potere (teologicamente) di dire chi sta in paradiso o chi in inferno, infatti si dice che "i cristiani sono legati alle leggi di Dio, ma Dio no".. quindi in pratica se tu sei un delinquente non pentito e per qualche motivo dio ti vuole salvare non se fa i problemi, ancor di più se sei ghandi. La chiesa può solo dire di alcuni che sono in paradiso (i santi) e sinceramente non so dove gli viene questa autorità. Comunque non crediate che Giovanni Paolo secondo fosse più elastico nell'ecumenismo di benedetto 16... è solo che è più antipatico...
scusate, meno antipatico..
Vedeverde conosce bene queste cose per un notevole saggio che ha scritto qualche anno:)...
Ora ricordo del Concilio e di quella frase rivoluzionaria.
Credo però che la tua interpretazione alla rettifica che forse avrai letto (?) (io no) sia sbagliata perchè dici:
"quindi in pratica se tu sei un delinquente non pentito e per qualche motivo dio ti vuole salvare non se fa i problemi, ancor di più se sei ghandi"
mentre la cosa notevole, che più mi ha colpito e per cui ho il post, era che "non c'è salvezza al di fuori della chiesa cattolica".
Quindi forse se quel delinquente è cattolico si salva, sennò si attacca.
E ghandi può fare tutto quello che gli pare...ma non si salverà mai.
Ora per andare più in dettaglio dovrei leggere la rettifica perchè sennò rischio solo di dire schicchezze.
fatevi una risata:)
http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20070711/tod-romania-denuncio-dio-causa-archiviat-5946e98.html
non ho ancora letto la rettifica, anche se ne ho parlato ieri con un "esperto"(hihi) e dice che praticamente è un documento paro paro di due anni fa quasi.
Il mio discorso sul delinquente non centrava con la rettifica, è una cosa aldilà di quello. La chiesa puo' dire quello che gli pare su quale sia il modo migliore, il modo che ci è stato chiesto, per salvarci, ma non puo' mai dire di una persona che non sia salva, e puo' dire dopo molti anni solo se è sicura che lo sia.
Anzi, da un certo punto di vista se il delinquente non ha conosciuto cristo è anche più giustificato...Cristo chiede infatti in base alla fede che si possiede..
sei quasi più enigmatico quando parli de sta roba che quando parli di matematica
:)
hahahaha
se non se capisce veramente ci riprovo..
scusate se vado fuori tema ma non so dove scriverlo.. queste sere alla sapienza fanno diversi incontri interessanti, andate a dare un'occhiata sul sito.
Stasera per esempio
"17 luglio: Quanto le teorie devono essere ragionevoli? Quando la natura è illogica di Sergio Caprara e Emiliano Ippoliti"
nel wine bar scientifico, c'è anche il concerto dei verdena..
Siamo nell'unico dei mondi possibili, cioè il peggiore:
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/selva-rimane/selva-rimane/selva-rimane.html
Dico io, facciamo una petizione e chiediamo le sue dimissioni!!
a.p. (notoriamente in vacanza, e quindi serenamente incazzato contro le ingiustizie della vita e tutto ciò che gli allontana la montagna)
grazie a vedeverde che propone cose interessanti da andare a sentire...peccato che io ne avrò ancora fino al 19:(!
Gli altri marinai possono andare e commentare sul blog se ne vale la pena!
Quanto a Selva...che storia triste...
vergognamoci tutti, per un secondo, di essere italiani.
Siete il direttore commerciale di una importante catena di supermercati. Avete associato ad ogni scontrino della giornata un numero: chi possiede lo scontrino con lo stesso numero estratto a sorte ogni mattina (e tenuto chiaramente segreto), vince una spesa gratuita.
La prima settimana sfruttate un costoso generatore quantistico di numeri casuali, e vi sentite fichi, convinti che nessuno avrà niente da ridire.
Tuttavia una vostra zia ricca vi pone il dubbio: come farà la gente a fidarsi del vostro generatore di numeri casuali? Voi lo sapete dopo lunghi studi di fisica e matematica, ma l'uomo della strada?
Quindi, ridacchiando, commissionate al vostro reparto logistico la seguente correzione:
Attualmente disponete di un generatore di numeri casuali che rispetta tutti i test di casualità (cioè, per semplicità, ogni n-pla si presenta - nei limiti statistici - con la stessa frequenza delle altre n-ple, chiaramente con lo stesso n). Però volete modificare l'estrazione, utilizzando un certo algoritmo che generi numeri tali che sia rispettato il test di casualità, ma che comunque all'interno di uno stesso mese ogni numero abbia esattamente la stessa frequenza degli altri.
Il vostro ufficio logistico riuscirà a trovare questo algoritmo, e a mettervi l'anima in pace? E se sostituiste la parola esattamente con a meno di un certo errore fissato, cambierebbe qualcosa?
a.p. (che prima delle vacanze si pone problemi del genere mentre legge "Il paradiso degli Orchi" di Pennac, e ve li fornisce volentieri)
Chiaramente supponete che il numero di scontrini emessi in un giorno sia minore di un certo M, e che il generatore debba estrarre numeri da 1 ad M.
a.p.
Scusa ma se M>31 (come credo che sia dato che se puoi permetterti un generatore quantistico di numeri casuali è evidente che non stai fallendo) puoi stare certo che in un mese non usciranno tutti gli M numeri. Quindi se prendi un certo mese qualsiasi, di sicuro non potranno uscire tutti i numeri con ESATTAMENTE la stessa frequenza, come richiedi al gruppo logistico, dato che molti non saranno usciti affatto (frequenza=0)...
Quindi la prima risposta è NO.
Anche s scegli come incertezza "N" uscite in un mese rispetto alla media delle uscite in un mese (quale media poi, M/31?) potrebbe sempre capitarti che un numero esca M/31+N+1 volte (essendo casuale può sempre succedere, anche se è improbabile), il tuo gruppo logistico rimarrebbe fregato.. certo che se N è grande forse dovresti possedere quel supermercato per molte vite prima di veder uscire così tante volte un numero... quindi direi che la risposta è NO anche qui.
mmm... forse non ho capito il problema...
Temo che il problema posto così proprio non abbia senso. Supponiamo di avere un Generatore di Numeri Veramente Casuali, e di estrarre due volte una cifra che può essere solo 0 o 1. I casi possibili sono
01
10
00
11
e se per qualche motivo volessi completare la sequenza con altre due cifre, imponendo che la frequenza di 0 ed 1 si la stessa, potrei fare
0101 0110
1001 1010
0011
1100
cioè potrei costruire sei sequenze, contro le 2^4=16 generalmente possibili.
Quindi se il controllo di casualità verificasse effettivamente che, per ogni n, ogni n-pla di cifre consecutive ha esattamente la stessa frequenza di ogni altra, la risposta al quesito sarebbe banalmente zero.
Però cosa succederebbe se vi fosse una tolleranza, cioè se il controllo di casualità desse esito positivo quando, per ogni n, la differenza tra le frequenze di due qualsiasi n-ple è minore di un certo numero?
Il problema era all'incirca questo. Tutto quel contorno colorito su supermercati e uffici logistici, era perché in realtà non sono convinto che l'uomo della strada faccia un test di casualità come detto sopra. L'uomo della strada si accontenta che il 34 sulla ruota di Napoli non esca troppo di rado.
Forse volevo chiedere: c'è un modo per tirare fuori ogni giorno una sequenza di numeri vincenti, in modo tale da non rimetterci e da non insospettire un matematico qualsiasi, che sennò passerebbe le giornate nel mio supermercato a fare la spesa gratis?
O forse volevo solo chiedere che ore sono, vabbè :D.
a.p.
mmm, vediamo se ho capito.
Tu stai chiedendo di trovare un algoritmo che, partendo da numeri casuali, se utilizzato per le estrazioni del Lotto con 90 numeri non dia numeri ritardatari; ovvero dopo 90 giorni sono usciti tutti i numeri una ed una sola volta. Oppure, se ammettiamo una certa incertezza, dopo 90+x giorni devono essere usciti tutti.
esempi:
In binario:
1) [M=2 ; N=2] Se il numero di estrazioni fosse 2 le uniche possibili dovrebbero essere:
1,0 e 0,1
2) [M=2 ; N=4] Se il numero di estrazioni fosse 4:
0011
0101
0110
1001
1010
1100
3) [M=3 ; N = 3] In decimale, prendendo numeri fino a 3, in 3 estrazioni le possibili combinazioni sono:
1,2,3
1,3,2
2,1,3
2,3,1
3,1,2
3,2,1
In poche parole, deve essere che ciascuno degli M numeri, nelle N estrazioni deve essere uscito lo stesso numero di volte. Trovare l'algoritmo che, partendo da numeri casuali dia questo tipo di distribuzione con M e N qualisiasi (con N = kM, k num intero>0).
E' così?
Se si ecco l'algoritmo.
Lo scriverò in forma di pseudo-programma, è la più chiara.
dati:
int M, N ;
definizioni sostanziali:
int a[ N ], k[ M ]=0 ;
/* "a[ ]" è il vettore dove metto i risultati delle N estrazioni,
"k[ ]" quello che per ciascuno dei numeri mi dice quante volte è uscito. */
int Kmax = N/M ;
funzione int casuale(void){...}
funzione void aggiungi_numero(int i) {
a[ i ] = casuale();
if(k[a[ i ]] < Kmax) {
k[ a[ i ]] ++ ;
return;
}
aggiungi_numero(i);
return;
}
/* in pratica questa funzione mette il numero casuale all'i-esima estrazione e continua a farlo finchè ne mette uno che è uscito meno di K volte quindi esce. */
funzione int main() {
int i;
/* per funzionare DEVE essere N= Kmax M */
for( i =0; i < N; i+1 ) {
aggiungi_numero(i) ;
}
return 0 ;
}
END
A questo punto le N estrazioni sono finite, il vettore a[] contiene i risultati di tutte le N estrazioni con numeri usciti ESATTAMENTE Kmax volte ciascuno.
Probabilmente questo non risponde a quello che chiedeva a.p. in quanto un matematico neanche tanto furbo capirebbe subito che basta andare l'ultimo degli N giorni e puntare sull'unico numero che non è uscito Kmax volte per vincere una spesa gratis...
Il fatto è che la vacanza fa male e mancano un po' le lezioni di Crisanti, quindi perdonate questa intrusione inutile.. :D
In bocca al lupo a chi deve dare ancora qualche esame!!
Salve gente:) Io ho fatto l'ultimo esame ieri sera alle 7 e mezza (...). Oggi è il mio primo giorno d'estate:)!!
Ho letto i vostri interventi e voglio dire innanzi tutto che mi fa molto piacere che il pugile proponga questioni simili sul nostro blog!
Poi leggendo, come al solito (sarà per la mia poca elesticità mentale come dice ap:) ), non sono sicuro di aver capito il problema ed il primo intervento di david.
Se ogni giorno emetto ad es 1000 scontrini, ed ogni giorno sono gli stessi clienti a fare la spesa da me, assegnando ad ogni scontrino un numero tra 1 e 1000, in un mese ogni numero sarà uscito esattamente 31 volte. se tu sei cliente, conservi gli scontrini, e ti ritrovi lo stesso numero, hai vinto.
(bisogna stabilire un numero A di giorni che possono passare tra le due estrazioni, sennò dopo 3 anni hanno vinto tutti).
Ora il problema è appunto creare un algoritmo veramente casuale che generi numeri tra 1 e 1000.
Ma basta la cassiera che scrive a penna sullo scontrino e si segna i numeri che ha già scritto.
Non ti piace questa soluzione?
Secondo me il problema non è posto in modo chiaro. Putroppo l'autore è partito per le vacanze e non credo che potrà intervenire a breve per risolvere i nostri dubbi..
Comunque, quello che ho capito diciamo di sicuro è che OGNI GIORNO viene estratto 1 numero su, mettiamo, i 1000 scontrini fatti quel giorno e vince chi ha lo scontrino con il numero estratto, ma lo scontrino DEVE ESSERE USCITO LO STESSO GIORNO, non vale uno scontrino vecchio..
Da qui in poi il problema, cioè la domanda che pone il problema, è alquanto ambigua, prima chiedeva:
"Però volete modificare l'estrazione, utilizzando un certo algoritmo che generi numeri tali che sia rispettato il test di casualità, ma che comunque all'interno di uno stesso mese ogni numero abbia esattamente la stessa frequenza degli altri."
Il mio primo intervento diceva solamente che NON SI PUO' FARE questa cosa.
A.P. ha quindi esposto il problema in un modo diverso. Secondo la mia interpretazione che ho spiegato in un intervento l'ho risolto con quello stupido algoritmo. Però non credo proprio sia quello che intendeva a.p.
La questione è aperta, manca una ulteriore spiegazione dell'autore..
Lotto.
Cosa mi aspetto, se uso il GNVC? Che la frequenza di ogni numero sia 1/90.
Che cosa si osserva 'sperimentalmente'? Che non è così.
Problema 1: qual è il criterio per cui dico "toh, la ruota non è truccata"?
A cosa fa caso l'uomo della strada?
- Ai numeri 'ritardatari', cioè che non escono da almeno X uscite, con X ragionevole:
Problema 2: c'è un modo per eliminare i ritardatari e superare il test di casualità?
- A che non escano sequenze di numeri troppo prevedibili: ad esempio, le cifre decimali di pi greco passano i vari test di casualità, ma non sono 'veramente casuali' (l'algoritmo c'è ed è alla portata di un qualsiasi greco di qualche secolo fa).
Problema 3: c'è una soluzione del problema 2 che superi anche quest'ultimo intoppo?
Buon divertimento.
a.p.
Allora avevo capito bene cosa intendevi.. l'algoritmo c'è ed è quello che ho scritto, però l'ultimo numero sai già quale sarà prima che esca, quindi non è più casuale. Se ammetti una incertezza, hai un po' più di casualità ma la probabilità dei numeri che dovrebbero uscire verso la 90° estrazione è più alta di quelli della 1°.
Vabbè, lasciamo perdere questi problemi da statistici.. vi faccio tornare con i piedi tra campi elettrici e magnetici con il Paradosso di Feynman.. lo conoscete? Feynman lo espone nel paragrafo 17.4, vol.II delle sue lezioni di fisica. Ieri sera e stamattina mi ci sono messo un po', la soluzione si intuisce facilmente ma i calcoli da fare sono molto difficili a meno di semplificare il problema ed usare qualche trucco. Ho trovato una soluzione di questo tipo su internet in spagnolo. Visto come la faceva mi sono messo a riscriverla su Latex aggiungendo alla fine delle Osservazioni, secondo me, interessanti. Ho messo un post sul mio blog con l'esposizione del Paradosso ed un link alle soluzioni che ho scritto.
Dategli un'occhiata, ne vale la pena..
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