mercoledì 16 giugno 2010

Fratelli d'Italia




Quella che vedete in foto è una macchina, del mio vicino di casa per inciso, parcheggiata comodamente di fronte al mio cancello. Sullo sfondo potete vedere una bella bandiera italiana pronta a sventolare al prossimo gol di De Rossi.
Ha molto senso sentirsi parte di una stessa nazione quando mancano le regole basilari della convivenza civile?

T

3 commenti:

il marinaio semplice ha detto...

Un manifesto del PD che ho letto oggi recita più o meno le seguenti parole "italiano è chi è nato in italia". Mah... tempo fa, parlando con il timoniere, io dissi che il senso di appartenenza ad una comunità è strettamente legato all'impegno con cui un membro adempie ai suo doveri non importa quale fede calcistica o religiosa egli sostenga. Se voi siete fisici beh lo siete non perchè frequentate il dipartimento di fisica ma perchè studiate e pubblicate articoli di fisica. Tradotto in parole povere gli italiani sono quelli che pagano le tasse e che non derubano la comunità. punto. E allora forse i più itaiani di facciata sono in realtà i più grandi extracomunitari (vedi le grandi famiglie di banchieri, imprenditori, politici che tanto "ci fanno grandi nel mondo").
Ciao

Pierre ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pierre ha detto...

Vero. Ma, a questo punto, occorre stabilire come è nata veramente questa Italia. Perché se qualcuno domani mattina, senza alcun preavviso, arriva a casa mia e, non solo mi occupa il posto macchina, ma mi mette a soqquadro la casa intimandomi di andarmene, beh.. allora... se prendo un fucile e lo impallino non sarò certo un delinquente.