lunedì 3 settembre 2007

Un uomo e la formica

- E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole - Schopenhauer

Un uomo...
Una formica cerca di arrampicarsi su un filo d'erba, e nonostante voi la mandiate via, lei continua ad arrampicarsi fino a quando riesce a raggiungere la punta. Perchè la formica si comporta così?
Forse vi stupirà sapere che non c'è (o meglio, lei non ha) alcun fine.
Ma allora cosa la spinge a comportarsi come Sisifo?
Un parassita.
Dicrocoelium dendriticum deve entrare nella pancia di una pecora per riprodursi, però prima passa attraverso il cervello di una formica. La fatica della formica favorisce il parassita. La formica, poverina, verrà vista dalle altre come una pazza, che cerca il suicidio arrampicandosi sulla punta del filo d'erba per farsi mangiare da una pecora.
Il parassita è un dittatore che infetta il cervello e porta l'ospite al suicidio.
La formica...
-La parola "Islam" significa sottomissione; su un manoscritto cristiano del 1540 si legge "Semen est verbum Dei, sator autem Christus", cioè la parola di Dio è un seme e il seminatore è Cristo.
La parola di Dio è un seme che viene piantato in una mente e poi in un'altra mente e in un'altra ancora. Il cuore del culto sta nella sottomissione, e chi si sottomette obbedisce a Dio anche se non ha senso.-
Questo è quello che scrive Daniel Dennett, uno fra i massimi biologi e filosofi della mente dell'Università di Medford, su Micromega-Almanacco di Scienze di marzo, prestatomi dal letterato Emanuele Ventura.
La sua argomentazione continua e sfuma; egli non afferma di credere veramente a quello che scrive, citando altri, sulla religione.
A me sembra un tema interessante. Penso a quelle volte in cui ho parlato con un credente ferreo di argomenti aventi a che fare con la religione o, meglio, i dettami della Chiesa.
Con credente ferreo intendo colui che non vuole, non è capace o non ha il coraggio, di mettere in discussione ciò che il prete gli dice, non una persona che crede e nonostante questo riesce a dialogare sui temi sopra citati.
Si potrebbe anche allargare il significato di credente ferreo(1)…
Bene, a me sembra che il credete ferreo si comporti come la formica, a difesa di valori inculcategli in testa.
E visto che nessuno può dire veramente di essere l’artefice dei suoi pensieri o delle sue azioni (fra poco parlerò di questo :) ), per scongiurare di cadere dell’essere credenti ferrei penso che basta mettersi in discussione con il confronto.
[....continua....]

T


(1) si può credere in modo ferreo ad altre cose che non siano la religione. Molti vengono folgorati dal comunismo, altri dal calcio, altri ancora da una persona…guardate Bondi e Cicchitto con Berlusconi. Si diventa credenti ferrei quando non si dialoga più e non si mette più in discussione l’oggetto in cui si crede.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bell esempio bondi e comapny !
non me l'aspettavo, diciamo che mi aspettavo qualcosa di piu' poetico da te ! ;)

Anonimo ha detto...

si, infatti oltre a Bondi e company con il Signore Silvio, potrei citare anche me stesso stregato da Sibi :)...
A volte sono troppo polemico!